I migliori libri di viaggio letti nel 2020
Puntuale come la tradizione del Presepe per i napoletani, come l’organizzazione del Ponte di Sant’Ambrogio per i milanesi, come l’incoronazione della Vergine Immacolata per i siciliani, come gli addobbi natalizi di Piazza Navona per i romani, non poteva mancare anche quest’anno il nostro “The best of” con una selezione minuziosa e certosina dei migliori libri di viaggio letti in questo 2020. Un’amalgama saporita e genuina tra grandi classici del genere e nuove straordinarie uscite, tra rivelazioni estemporanee e testi che attendevano in libreria da un ventennio, tra storia e avventura, tra coraggio e sfida, tra ricordi da estrapolare e raggianti futuri all’orizzonte. Non ci manca proprio nulla quest’anno, nessun continente ne è rimasto fuori, a voi l’ampia scelta.
Gennaio - Una mappa per Kaliningrad. La città bifronte. - Valentina Parisi - Exorma edizioni
Valentina Parisi, slavista affermata, affronta un viaggio alla ricerca dei luoghi dove il nonno fu imprigionato durante la Seconda Guerra Mondiale. All’epoca Kaliningrad, l’enclave russo sul Mar Baltico terra che fu di Immanuel Kant e Hannah Arendt, si chiamava Königsberg ed era sotto il controllo della Germania nazista. Tuttora questa terra mistica mantiene la duplice spiritualità, l’eredità prima prussiana e tedesca poi sovietica e russa. Un libro memorabile, che alterna la profonda ricerca storica alle sensazioni di viaggio che solo una grande scrittrice sa trasmettere. Solenne. Voto: 9
Febbraio - Una passeggiata nella zona. - Markijan Kamyš - Keller editore
Enfant prodige della letteratura ucraina contemporanea, Markijan Kamyš ci trascina alla scoperta di una Černobyl’ anarchica, ribelle e jüngeriana. Un viaggio dal sapore radioattivo, alla ricerca dello spirito di ciò che ha lasciato una delle più grandi tragedie del Novecento, attraversando macerie industriali e paesaggi ancorati alle viscere della terra. Una scrittura elettrizzante e adrenalinica, che trascina il lettore in una dimensione postapocalittica dal retrogusto intensamente umano. Rivelazione e prodigio. Voto: 9
Marzo - I cannibali di Mao. - Marco Lupis - Rubbettino
Marco Lupis, giornalista e reporter di guerra, in questo libro raccoglie quasi vent’anni di racconti sparsi tra Hong Kong, Macao, Taiwan e Pechino. Ci fotografa, in maniera pressoché impeccabile, la Cina di oggi e quella che emergerà nei prossimi anni. A lungo corrispondente dall’Asia per le più importanti testate di stampa e tv italiane, in questo testo ci fa scoprire le dinamiche socio-economiche più oscure del Dragone cinese, alternando passaggi da reporter di razza alla pura e sensoriale narrativa di viaggio. È stato anche uno dei pochi giornalisti occidentali in prima linea durante l’epidemia Sars nel 2003, a cui sono dedicati alcuni capitoli. Con i Cannibali di Mao vince il premio come Miglior libro di giornalismo di viaggio nel 2019, ed è ufficialmente candidato a essere uno dei papabili eredi di Tiziano Terzani. Archetipo. Voto: 9
Aprile - Spillover. L’evoluzione delle pandemie - David Quammen - Adelphi
Quando David Quammen, giornalista scientifico americano, portò a termine questo lavoro nel 2012, dopo sei anni di viaggi nei più disparati luoghi del pianeta, non penso avrebbe mai potuto immaginare il successo planetario che avrebbe avuto il suo libro nel nefasto anno 2020. Per capire cos’è un virus, senza doversi cimentare in rigorosi studi accademici, dove e perché si origina, come si diffonde e si ricerca, è nostro preciso dovere leggere Spillover. Un testo che, in questo preciso periodo storico più che mai, fortifica il lettore, gli dà sicurezza e speranza, oltre a creargli una corazza immunitaria contro l’indecente terrorismo mediatico a cui siamo sottoposti dal febbraio scorso. Leggere Spillover per essere persone libere e per scoprire i luoghi più selvaggi del pianeta, dal Congo all’India, dall’Australia all’Indonesia, dagli States all’Etiopia, seguendo le orme delle pandemie, potrebbe andare di moda in futuro. Totale. Voto: 10
Maggio - Il corsaro nero. Henry de Monfreid, l’ultimo avventuriero. - Stenio Solinas - Neri Pozza
Dalla penna maestra Stenio Solinas, l’ennesima biografia magistrale su l’ennesimo personaggio scomodo, ribelle, non allineato e non allineabile: Henry de Monfreid, pirata e dominatore del Mar Rosso per buona parte del primo Novecento. Rinnegato dalla Francia madrepatria, adorato e venerato dalle popolazioni locali, più a suo agio con le tribù che con i civili, contrabbandiere e trafficante all’occorrenza, sempre disposto a seguire la sua indole, a veleggiare ogni mare, a esplorare ogni terra, un’icona di audacia e un riferimento mistico per ogni avventuriero del Corno d’Africa. Ha scritto più di ottanta libri, in Francia è ancora idolatrato e continuamente ripubblicato. Solo tre libri sui tradotti in italiano, tutti dalla casa editrice Magenes . Personaggio da amare fino alla divinazione, sinonimo eterno di libertà. Perenne. Voto: 9
Giugno - Il Grande Gioco. I servizi segreti in Asia centrale - Peter Hopkirk - Adelphi
Attraversare l’Ottocento in una guerra di posizione, azione e strategia. L’Asia Centrale come scacchiere e le due superpotenze dell’epoca, l’Inghilterra padrona del mondo da un lato e la grande Russia zarista dall’altro, in uno scontro fatto da topografi, esploratori, assedi, guerre, archibugi, deserti, neve, canicola, città millenarie, predoni, turbanti, travestimenti e carovane. Un’infinità di personaggi stratosferici in grado di viaggiare per mesi sotto le intemperie di montagne glaciali o di paesaggi selvaggi allo stato brado, per raggiungere località fino ad allora rimaste fuori dalle orbite dei cartografi degli Imperi. Studiato nelle scuole diplomatiche di tutto il mondo, Il Grande Gioco è un libro per conoscere la Storia dell’uomo, le sue pagine si lasciano divorare dalla passione mentre i luoghi che ci mostra sono l’epicentro della Terra e della lotta globale ottocentesca. Hopkirk lascia a questo mondo un testo Sacro la cui lettura arricchirà l’anima e aiuterà a comprendere gli eventi contemporanei, perché solo conoscendo la Storia possiamo capire il presente e proiettarci al futuro. Liturgico. Voto: 10
Luglio - Beresina. In sidecar con Napoleone. - Sylvain Tesson - Sellerio
Sylvain Tesson, scrittore di viaggi francese di fama internazionale, profondo conoscitore della civiltà russa, antiliberale nel dna e ricercatore di percorsi storico e letterari, nel 2012 propone a degli amici un viaggio mitologico per rimembrare la ritirata dell’esercito di Napoleone avvenuta esattamente duecento anni prima, partendo in sidecar da Mosca per raggiungere Parigi in tredici giorni. Ovviamente a dicembre, con neve, fango e gelo a far da sottofondo a ogni pagina. Prosa descrittiva accostata divinamente alle visioni storiche, il narrare del viandante spericolato insieme alla meticolosa rimembranza di ciò che avvenne in quei luoghi, un amore profondo per la propria identità che si fortifica sempre più entrando in contatto con le altre culture. Se si ha l’ambizione a voler scrivere di viaggi bisogna leggere Tesson, l’opera omnia. L’alternativa è fare l’influencer sui social network, non ci sono vie di mezzo. Padre. Voto: 10
Agosto - Sotto il vulcano. - Malcolm Lowry - Feltrinelli
Scritto nel 1947 e ambientato alla fine degli Trenta in un Messico rovente, polveroso e altamente alcolico, il capolavoro di Lowry è tuttora considerato un riferimento della narrativa di viaggio e un romanzo straziante con una forza descrittiva dirompente. Il lettore è trascinato in un vortice ipnotico, in un’epoca ammaliante e decadente, e sentirà sulla propria pelle un paese dove la natura e i sentimenti dei protagonisti si incrociano su sfondi mitologici, con i vulcani Popocatépetl e Iztaccìhuatl che fanno da cornice, e da protettori, alla quotidiana vita alcolica del Console, personaggio di rara sensibilità e poesia vibrante. Libro viscerale e di rara maestosità, che affronta i temi più profondi dello spirito e delle visioni generate da un ambiente estasiante e da una contemporaneità bellicosa, effervescente nei costumi e ascetico nelle descrizioni. No se puede vivir sin amor. Voto: 8
Settembre - Mezzaluna sciita. Dalla lotta al terrorismo alla difesa dei cristiani d’Oriente - Sebastiano Caputo - GOG Edizioni
Un viaggio attraverso la cristianità del Medio Oriente. Un reportage prodigioso, che mette insieme anni di scritti di Caputo attraverso le sue corrispondenze da Libano, Siria, Iraq e Iran. Un libro per comprendere la multiconfessionalità di Stati spesso descritti, dai media mainstream, come canaglie o dittatoriali, solamente perché resistono ai dettami dell’imperialismo globale o perché provano a salvaguardare la proprie millenarie identità. L’autore, giovanissimo classe 1992 ma già con un’esperienza da Pulitzer, ci mostra ancora una volta come per comprendere le dinamiche geopolitiche non basta star sulla propria poltrona a spulciare le rassegne stampa sul web, ma bisogna andare sul campo per rilevare, intervistare e rendersi conto di persona su come vanno le cose, senza intralci ideologici. Esemplare. Viaggiare è vincere. Voto: 9
Ottobre - Sabbie arabe. - Wilfred Thesiger - Neri Pozza
Capolavoro senza tempo. Uno dei più grandi libri di viaggio mai scritti. Un avventura immensa, un coraggio senza limiti. Lustri passati in gobba a cammelli a esplorare il grande deserto arabo, infinito e perpetuo. Unico occidentale in carovane eterne di beduini, tra essenzialità e mistero, scoperta e rivelazione dello spirito. Il deserto diviene casa, le impronte sulla sabbia indicazioni divine, la fame e la sete concetti non più primari. Un libro che ci illustra l’incantevole forza di ogni popolo, che ci addentra a realtà scomode, che non dovremmo mai più ridicolizzare, neanche per scherzo. Fedeltà beduina, libertà di essere ciò che siamo e di seguire le nostre vocazione esplorative. Senza eguali. Voto: 10
Novembre - Viaggio in Italia. - Guido Piovene - Bompiani
Scritto tra il 1955 e il 1958, il Viaggio in Italia di Guido Piovene non ha mai avuto la eco di solennità che merita. Niente in meno al più illustre Viaggio in Italia di Goethe, scritto duecento anni prima ed emblema del Viaggio Letterario. Un libro da tenere sempre sul comodino, da sfogliare lentamente, una Regione dopo l’altra, una per ogni domenica uggiosa dell’anno. Piovene è il più grande scrittore di viaggio italiano del Novecento, e questo libro lo dimostra ampiamente. Di ogni luogo riesce a cadenzare perfettamente le peculiarità artistiche con quelle socio-economiche, carpitore di un’Italia mistica sospesa tra un forte cattolicesimo, boom economico e comunismo dilagante. Testo che deve sostituire ogni Lonely Planet Italia presente sugli scaffali di tutte le librerie del mondo. Interminabile. Voto: 9,5
Dicembre - Benedizione - Kent Haruf - NNEditore
Per chiudere una rivelazione. Non un libro di viaggio come gli altri, ma un libro su UN luogo, l’America, gli Stati Uniti, quelli profondi e spesso bistrattati, non attraenti come le metropoli costiere che siamo indottrinati a idolatrare fin dalla più tenera età. Caso editoriale con pochi precedenti negli ultimi anni in Italia, la trilogia di Kent Haruf ridà vita alla più alta letteratura americana e ci porterà a conoscere le viscere di un paese-continente che non finiremo mai di scoprire. Narrativa pura, essenziale, che tocca dritto al cuore e trascina nei meandri della visione. Una scrittura che purifica ed emoziona, una punteggiatura sperimentale che incanta. Una delle scoperte più piacevole ed eleganti in cui ci si possa imbattere. Trascendenza. Voto: 8,5