Settembre (una poesia)

Blasco da Mompracem
1 min readSep 23, 2020

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Che bello settembre,

qui sulla scalinata della spiaggia,

ad asciugare il sudore con il vento africano,

ammaliante e terapeutico.

Che bello settembre,

e le sue sfumature d’amore,

leggiadre e poetiche,

rimembranti un’infanzia mai domata.

La sabbia torna araba,

l’acqua acceca di tonicità,

l’orizzonte emana pace,

i gigli selvatici accarezzano il tramonto.

Che bello settembre,

e quel suo profumo di purezza,

indifferente al caos,

fuori dal mirino degli avventori.

In questo mese soave,

rinasce lo spirito di Sicilia,

che intenerisce i duri

e dà sorriso ai bruti.

Che gioia viver settembre,

nella patria dell’anima,

con il globo lontano,

che ormai semplicemente fu.

Tutta la felicità è qui,

ha sempre atteso,

senz’ansia né frenesia,

solennemente ricambio e imparo.

Tornano i gabbiani,

il sole scalda ma non cuoce,

la tecnica è annientata,

solo chi ha fede sopravvive.

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Blasco da Mompracem
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Written by Blasco da Mompracem

Un blog dedicato alla scrittura e alla letteratura di viaggio

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